mercoledì 4 marzo 2015

                    Orologi molli





Buongiorno a tutti, abbiamo festeggiato da poco il compleanno di mia figlia, 20 anni. Era molto tempo che guardava e rigirava le borse che ho dipinto, la sua preferita era sempre quella, Salvador Dalì.


Così per la sua festa, ne ho dipinta una tutta per lei, un'opera diversa s'intende, non faccio mai due dipinti uguali. Ne è rimasta molto contenta, ed io ne sono felice, perché, le resterà un ricordo della sua mamma un giorno.
Quest'opera è del surrealista Dalì, prende spunto da un paesaggio visto dal pittore, dall'aspetto malinconico, al crepuscolo: ulivi senza foglie, rami tagliati, non era molto allettante, ma ad un tratto vide due orologi appesi ai rami….. e li scattò la fantasia e la creazione dell'opera. I colori sono accostati in maniere bizzarra, le ombre sono profonde e gli elementi distribuiti nel quadro in maniera disorganizzata, ma l'effetto finale è molto bello. Il dipinto è il simbolo dell'inconscio della relatività del tempo e dello spazio, le regole del tempo scandite dall'orologio non sono più valide. La memoria, quella massa informe a destra del dipinto l'ho omessa di proposito perché a mia figlia non piaceva.

Bene, per oggi è tutto, felice giornata .. a prestissimo, un caro saluto

                                                                              Emanuela

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