mercoledì 30 marzo 2016

                   Cyclamens




Buondì amici, avevo voglia di dipingere dei ciclamini che avevo in vaso, prima che sfiorissero. Felice Primavera a tutti.

giovedì 17 marzo 2016

Ravanelli

 
Care amiche, oggi voglio portarvi con me, dove? Nella mia città. Dunque dovete sapere, che il mercoledi, nel borgo medioevale, c'è il mercato settimanale e proprio nella parte alta del castello, dove abito, in una piazza grande, rettangolare, delimitata dalla meravigliosa cattedrale e da antichi palazzi, c’è questo gioioso appuntamento antico, che dura nel tempo, con frutta e verdura fresca.Tra i coloratissimi e profumati banchi di fiori, frutta e verdura, pesce e formaggi, ciambelle, in un angololetto c’è un omino con un grande grembiule, mani grandi e callose, dietro a ceste di vimini intrecciati.
Luigi si chiama il verduraio e tra i vari canestrelli traboccanti di bontà di stagione, che lui coltiva nel suo orticello, tra l'arancio delle carote, spinaci freschi e croccanti, patate, cavoli, verze, ovetti delle sue galline, facevano capolino delle perle rosse, con delle grandi foglie quasi fossero da ombrelli, che hanno catturato la mia attenzione. Sapete cos’erano? Ravanelli.” Sono i primi che vedo in questa stagione, perbaccolina non posso farmeli scappare”, con l'acquolina in bocca,li ho acquistati e tuffati nella mia borsa della spesa.
Ora di pranzo, sulla mia tavola, facevano bella mostra di sé in una insalatiera di ceramica ocra, tra foglie di lattuga e tranci di rucola,tagliati a rondelle e conditi con olio, sale e aceto.
Però che peccato,pensavo, mettendo in tavola le altre pietanze: l’entusiasmo di questa mattina dovrà passare via così in fretta. Noooo.Quelli che son rimasti, oltre a quelli affettati, tra un po le splendide foglie dritte a ciuffo appassiranno e il bel colore rosso pian, pianino cambierà tonalità. Che tristezza! Quasi, quasi,…….. ne dipingo uno,…..fermerò nel tempo l’incantato di questa mattina. E così…..


Penserete: questa è un po matta. Ma sapete com'è, le cose nascono così per caso.
Felice giornata amiche, un bacio Emanuela.

martedì 15 marzo 2016

            Cero Pasquale 2016


Ecco qui, terminato e consegnato oggi: il Cero Paquale nuovo che all'inizio della veglia paquale, verrà benedetto dal Vescovo della mia città. Prima la croce, poi l'alfa e l'omega, ossia l'inizio e la fine dell'alfabeto greco. La croce è simbolo di Cristo, le lettere dell'alfabeto indicano che Cristo è inizio e fine di ogni cosa, l'anno in corso, Cristo Signore del tempo, presente oggi per noi. Una volta acceso, il cero entrerà in Cattedrale dove sarà tutto spento, tutte le candele dei presenti verranno accese dal cero, che vincerà le tenebre e ci porterà tutti alla luce vera del mondo. Inizierà la celebrazione pasquale. Il cero sarà acceso in tutte le celebrazioni fino a Pentecoste, in seguito, nei battesimi, ai funerali e in altre celebrazioni particolari. Personalmente sono onorata di poterlo dipingere, è un modesto grazie che rivolgo a Cristo per tutti i doni, arte compresa, che mi fa ogni giorno. Ma non solo a me, anche a tutti noi e spesso neanche ce ne accorgiamo. Se solo ci fermassimo un attimo a riflettere, ognuno di noi, ha sicuramente, molto per cui ringraziare. Felice Pasqua a tutti voi e ai vostri cari.

Emanuela